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edizione 2019

MiRelLa / Fausto Podavini

Mirella è la storia di una donna, di una ragazza, di una madre, di una moglie di una nonna. Mirella ha 71 anni e alle sue spalle 43 anni vissuti insieme all'unica persona che abbia mai amato. 43 anni di condivisione, di difficoltà superate insieme, di sorrisi e di momenti belli; una famiglia, una casa, valori trasmessi. Negli ultimi 6 anni, qualcosa è cambiato; Mirella si è ritrovata a lottare contro il morbo dell'Alzheimer che ha investito la vita del marito. Ma oltre a quello ha investito la sua di vita. Si è ritrovata caregiver senza saperlo ma la dedizione, la forza ma sopratutto l'amore l'hanno portata a guardare avanti...finchè c'è vita c'è speranza...dall'altra parte per i ricordi si consumano giorno dopo giorno, lentamente inesorabili. Cosa può esserci di più doloroso, di non essere pi riconosciuti dalla persona che si ama e con la quale si è condivisa una vita? Mirella è la storia dell'amore di una donna per il proprio marito, ritrovatasi all'improvviso ad affrontare da sola la più grande difficoltà mai vissuta, fatta di speranze e incredulit, angoscia e rassegnazione, dolore e impotenza. Vicina al marito una vita intera, non l'ha mai abbandonato; fino al giorno del distacco, avvenuto con immenso dolore ma tra la pareti di casa. In quella casa che l'ha accompagnati una vita intera. Un lavoro che racconta una condizione e una malattia comune a tantissime famiglie nel mondo; indipendentemente dal ceto sociale, dal paese di origine, dall'età: l'Alzheimer. Dalle statistiche riportate nel rapporto annuale sull'Alzheimer, i dati di persone affette da demenza senile, sono destinati a raddoppiare nei prossimi 20 anni e si stima che ce ne saranno 65,7 milioni nel 2030 e ben 115,4 milioni nel 2050. La malattia continua a essere sottovalutata e le risorse dedicate alla cura, ai servizi, all'assistenza e alla ricerca sono del tutto insufficienti. Il mondo sa ancora poco di questa malattia e la scarsa conoscenza diventa un fardello che grava sulle famiglie e su coloro che forniscono assistenza i quali, spesso, non hanno alcuna comprensione di quello che sta accadendo ai loro cari.


Profilo autore
Nato a Roma, vive e lavora nella sua città natale. Diplomato tecnico industriale in elettronica, consegue il Master di Reportage presso l'accademia di fotografia Jonh Kaverdash di Milano. Inizia il percorso fotografico prima come assistente e fotografo di studio per avvicinarsi sempre più alla fotografia di reportage. Ha fatto parte del Mifav dell'Università di Tor Vergata, dove ha avuto modo di conoscere ed entrare in contatto con numerosi fotografi. Abbandonata la fotografia di studio per dedicarsi esclusivamente al reportage, intraprende un percorso da freelance che lo vede collaborare con varie Onlus per la realizzazione di vari reportage in Italia, Perù, Kenya ed Etiopia, dove attualmente sta portando avanti alcuni progetti fotografici personali. Nel 2009 inizia una collaborazione con il Collettivo Fotografico WSP, e ne entra a far parte definitivamente nel 2010, dove, oltre alla figura di fotografo, per la realizzazione di progetti collettivi, svolge l'attività di docente di fotografia di reportage.Oltre a vari reportage in Africa, Sud America e India, ha realizzato importanti lavori su territorio italiano come un reportage sullo sport per disabili, un lavoro all'interno di un carcere minorile ed un lavoro sull'Alzheimer, che gli è valso il primo premio nella sezione Daily Life del World Press Photo 2013. I suoi lavori hanno ottenuto riconoscimenti internazionali come Il World Press Photo nel 2013 e nel 2018, Il Poy nel 2016 e nel 2018, il Sony, Yves Rocher Grant e sono stati pubblicati su le più importanti riviste internazionali come 6Mois, LeVie/LeMonde, GEO ES, Stern, Internzainale, Donna Moderna, Nathional Geographic, Days Japan ed ha esposto nelle più importanti città come New York, Madrid, Barcellona, Milano, Roma.


riferimenti
sito web / www.faustopodavini.eu
copyright / Fausto Podavini, tutti i diritti riservati


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